THE DINAMIK
La storia continua…..
I fratelli Renzo ed Erio Lui, studenti della “Scuola di Musica del Maestro Waldes Amista“ di Borgoforte, (che “sfornerà“ negli anni decine di gruppi musicali) con alcuni amici nel 1964 danno vita ad un complesso musicale denominato “I Dinamici“.
Sono gli anni 60 ed in Italia imperversa la musica “beat“ importata dall’Inghilterra.
Gli idoli dei giovani sono i Beatles e i Rolling Stone.
Nascono i primi “ complessi “ musicali formati da 4/ 5 elementi con nomi strani e fantasiosi:
I Corvi, i Nuovi Angeli, i Ribelli, i Fuggiaschi (Clan di Celentano) iniziano in questo periodo la loro carriera.
Altre formazioni diventano famose e avranno un successo che dura ancora:
I Pooh, I Nomadi, i Camaleonti, l’Equipe 84, i Dik Dik, I Cugini di Campagna, ecc ecc.
Vista la moda del periodo, su consiglio della casa discografica “i Dinamici“ cambiano nome e … “s’inglesizzano“; creano un gruppo di cinque elementi e diventano….. “The Dinamik"; Erio suona le tastiere e canta, il fratello Renzo batteria e percussioni, Giuseppe il basso elettrico.
Incoraggiati dal M° Amista e dai risultati positivi, ottenuti in molteplici concorsi nazionali (vittoria nel Premio Teatro Lirico di Milano), iniziano l’avventura discografica.
Nel 1968 pressi gli studi della Carish – Parlophon di Milano (casa discografica italiana dei Beatles e altri cantanti di successo) incidono il loro primo 45 giri intitolato “Le nostre mani sul mondo" ... ed il lato b ... "Troppo Tardi“.( autori E.Lui – T.W.Amista )
E’ un successo.
Il disco viene trasmesso da Radio Rai durante le programmazioni dei successi dei Beatles ed incontra il favore della critica e del pubblico. The Dinamik diventano, per moltissimi anni, i protagonisti delle serate nelle discoteche e nei locali alla moda.
Alla fine degli anni 70 il gruppo sospende la propria attività. L’elettronica e la musica straniera porta un nuovo modo di suonare e ballare. Per i “complessi“ ed i cantanti Italiani inizia un periodo di crisi e di oblio ma Enzo ed Erio continuano a suonare per passione e diletto.
Da solista Erio inizia a suonare musica nei piano bar. Questa esperienza rafforza ancora di più l’idea di ritornare a suonare e cantare con una formazione allargata.
Nel 2011 dopo varie pressioni di amici e ammiratori e spinti dalla voglia di ritornare sulla scena, Erio, Renzo e Giuseppe Gelmini ricompongono la formazione di un tempo. Inseriscono un nuovo elemento, un chitarrista giovane, con un modo di suonare “fresco“ e attuale: Mauro Bedogni.
Nel 2012, dopo un CD da solista di Erio nel 2002, il gruppo incide un nuovo album con brani inediti e nuovi arrangiamenti di vecchi successi denominato: “Le nostre mani sul mondo“. L’album trasmette tutta la freschezza, l’attualità e la voglia di fare musica di “The Dinamik” .
Riprendono le serate e le esibizioni in pubblico ed il repertorio anni 60 – 80 ottiene il consenso dalla critica e dal pubblico.
Nel mese di luglio, durante una serata a Gonzaga, Katja Davolio presidente dell’Associazione Musicale Waldes Amista premia The DINAMIK “50 anni….. per la musica“.